Laico coniugato, terziario francescano, quando scoppiò la rivoluzione dei Boxers (1900) si trovava da tre anni nella residenza dei missionari a Taiyuan, dove senza una mansione particolare, perché semicieco, esercitava l’ufficio di guardiano notturno della casa. Quando il 5 luglio i SS. Francesco Fogolla e Gregorio Grassi e l’altro personale della chiesa vennero arrestati e trasportati nella casa chiamata Kung–Koang o “albergo della pace celeste”, egli con i suoi servi li seguì, con grande meraviglia dei pagani e dello stesso vicerè, il persecutore Yii-hsien, che non consideravano i cristiani capaci di tanta coraggiosa coerenza. Nei cinque giorni di prigionia la porta del carcere rimase aperta, ma nessuno rinunciò alla propria fede. Fun-Te fu decapitato con i compagni il 9 luglio 1900.
