Deodato o Adeodato, nato all’inizio del VII secolo, forse in Irlanda, da una nobile famiglia, venne in Francia a predicare e divenne vescovo di Nevers. Dopo aver partecipato al Concilio di Sens del 637, si ritirò nei monti Vosgi, vivendo in eremitaggio. Perseguitato, si stabilì in un’isola presso Strasburgo: suoi discepoli fondarono l’abbazia di Ebersheim; infine tornò sui Vosgi, dove si fermò in un luogo solitario detto Vallis Galileae, dove costruì una cappella dedicata a san Martino. Poi, con alcuni seguaci, fondò un monastero chiamato Jointures, perché posto alla confluenza di due fiumi, il Fave e il Meurphe: il monastero fu posto sotto la regola di san Colombano. Dopo la sua morte il monastero prese il suo nome, e fu detto “di St.Dié”.
