Ordine: Francescani

Ricorrenza: 17 Maggio

Nato a Torre Hermosa il giorno di Pentecoste, mostrò fin da bambino grande amore all'Eucaristia, e desiderio di preghiera. Pastore, poteva pregare a lungo, meditare e contemplare. Si dedicò anche a penitenze, mortificazioni, digiuni. A diciotto anni chiese di entrare nel convento di Santa Maria di Loreto dei Francescani Riformati di Alcantara, dove entrò dopo due anni. Anni che passò al servizio di un ricco signore, Martino García, che fu edificato dalla sua virtù e gli propose di farlo suo erede universale. Ammesso finalmente in convento nel 1564, Pasquale non si ritenne degno del sacerdozio, lieto di restare fratello laico e svolgere vari servizi. In particolare fu portinaio, ruolo che lo metteva a contatto con molte persone che finivano per rivolgersi a lui come a una preziosa guida. Ebbe infatti il dono della sapienza infusa, e, pur illetterato, era in grado di consigliare in modo sempre adeguato, e molti uomini illustri ricorsero spesso al suo consiglio. Operò molti miracoli, e penetrò nelle profondità del mistero dell’Eucaristia.
Morì appena cinquantatreenne, il giorno di Pentecoste, 17 maggio 1592.

Protettore di: Patrono Dei Congressi Eucaristici

Attributi: Ostensorio, Saio Francescano, Adorazione Dell’Eucaristia.