Ordine: Passionisti

Ricorrenza: 27 Febbraio

Nato ad Assisi da famiglia di grande fede, Francesco Possenti perse la madre a cinque anni. Il padre si stabilì nel 1841 a Spoleto come assessore e Francesco, pur avendo sentita presto la vocazione religiosa, esitava e sentiva il fascino di altre vie. Pur anche portando il cilicio sotto gli abiti eleganti, non era ancora certo della vocazione. Durante la processione della Santa Icona che si venera a Spoleto, il 22 agosto del 1856, senti che la Vergine lo guardava e gli parlava: “Ancora non capisci che questa vita non è fatta per te? Segui la tua vocazione.”. Superò di colpo ogni esitazione e dopo quindici giorni era già nel convento passionista di Morrovalle, per poi passare a quello di Isola del Gran Sasso d’Italia, e prese il nome di Gabriele dell’Addolorata. Le sue testimonianze sono di una gioia continua nella vita religiosa, di una regola seguita con zelo appassionato. Sei anni dopo morì di tisi, all’alba del 27 febbraio 1862, sorridendo, avendo ricevuto solo gli Ordini Minori e avendo vissuto lietamente la sua vocazione. I miracoli che si susseguirono alla sua tomba hanno fatto sì che sorgesse un nuovo, grandissimo, santuario meta di pellegrinaggi continui.
Attributi:

Patronati di città: Patrono D’Abruzzo

Protettore di: E’ Compatrono Dell’Azione Cattolica

Attributi: Volto Giovane, Veste Dei Passionisti, Crocifisso.