Rimasto orfano, entrò giovanissimo nel convento dei Cappuccini di Siviglia e divenne sacerdote nel 1766. Zelantissimo nell’apostolato, si adoperò con predicazioni e scritti contro le ideologie illuministe portate in Spagna dai rivoluzionari francesi: appoggiò fortemente la crociata contro di loro, di cui resta memoria in un’opera scritta come lettera al cugino arruolatosi volontario: Il soldato cattolico nella guerra di religione. Fu infaticabile nelle missioni al popolo. Fu devoto alla Santissima Trinità e alla Vergine che invocava come Madre del Divin Pastore.
Ha lasciato numerosissimi scritti, interessanti per il contenuto apologetico e teologico.
Attributi: Saio Cappuccino, Crocifisso, Emblemi Della Trinità.
