“Cercate ogni giorno il volto dei Santi„
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San Raimondo de Penafort

Peñafort (Catalogna), 1175 - Barcellona, (Spagna) 1275
Sacerdote

Ordine: Domenicani
Ricorrenza: 7 Gennaio
Di alta nobiltà catalana, nacque in quel di Barcellona. Insegnò retorica e logica, poi nel 1210 andò a studiare diritto a Bologna. Qui ebbe maestri Pier delle Vigne e Sinibaldo Fieschi. Rimase a insegnarvi e vi scrisse una Summa (manuale) per studenti. Nel 1222 tornò a Barcellona come domenicano e aiutò san Pietro Nolasco a fondare l'ordine dei Mercedari. Nel 1229 il cardinale Giovanni d'Abbeville, legato pontificio, lo volle come coadiutore. Il santo fu incaricato di predicare la crociata che doveva condurre alla conquista delle Baleari ai musulmani da parte del re Giacomo I d'Aragona. Nel 1230 il papa Gregorio IX lo volle come proprio confessore e penitenziere pontificio. In tale veste fu in contatto con i personaggi più eminenti del tempo, come l'inglese Roberto Grosseteste. Soprattutto la sua esperienza giuridica fu essenziale nella lotta all'eresia catara e nei difficili rapporti tra cristiani e musulmani. La sua consulenza fu necessaria per l'introduzione dell'Inquisizione nell'Aragona. Per quattro anni si diede a raccogliere tutti i decreti sparsi, che poi vennero pubblicati ufficialmente come Decretali nel 1234 con una bolla papale. Nel 1236 rientrò in Spagna; ma due anni dopo, a sua insaputa, fu eletto Maestro Generale dei domenicani. In tale veste redasse nuove e più semplificate regole, poi diede le dimissioni e si ritirò in convento. Attento all'apostolato nei confronti degli ebrei e dei musulmani, creò a Murcia una scuola di ebraico e una di lingue orientali a Tunisi. Fu per sua insistenza che san Tommaso d'Aquino compose la Summa contra gentiles. Dopo aver fatto da arbitro in contese di alta politica internazionale, morì a Barcellona nel 1275. Ai suoi funerali parteciparono i re d'Aragona e di Castiglia. I fedeli usavano prendere dalla sua tomba un pugno di polvere, la quale aveva virtù taumaturgiche. Nel 1944 fu creato in Spagna l'Orden de la Cruz de san Raimundo de Peñafort, al merito della giustizia.

PREGHIERA: O Dio, che hai fatto risplendere il presbitero san Raimondo di una singolare misericordia verso i peccatori e i prigionieri, per sua intercessione concedi che, infrante le catene del peccato, possiamo compiere con cuore libero ciò che ti è gradito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Protettore di: Degli Avvocati E Delle Facoltà Giuridiche.
San Raimondo de Penafort