Ordine: Agostiniani

Ricorrenza: 28 Agosto

Nato a Tagaste, presso Ippona (Bona) nell’Africa del nord, subì il fascino del manicheismo ed ebbe una giovinezza inquieta, che molto preoccupò la madre santa Monica; studiò a Cartagine e a Roma, e fu a Milano al tempo di s. Ambrogio. Qui si convertì nel 387, in seguito ad una esortazione soprannaturale, una voce che gli disse: Tolle, lege (prendi e leggi): aprì a caso le lettere di Paolo che aveva sotto mano, e vi lesse: “Non vivete nella rovina e nell’impurità, ma rivestitevi del Nostro Signore Gesù Cristo”(Rom 13,13-14). Battezzato da sant’Ambrogio, fece poi ritorno in Africa. Fu consacrato vescovo di Ippona nel 395, e vi morì nel 430, durante l’assedio dei Vandali. A lui si deve una grande quantità di scritti su ogni argomento della dottrina cristiana, con cui combatté le eresie e definì contenuti della fede.

PREGHIERA: Suscita sempre nella tua Chiesa, o Signore, lo spirito che animò il tuo vescovo Agostino, perché anche noi, assetati della vera sapienza, non ci stanchiamo di cercare te, fonte viva dell’eterno amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
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Patronati di città: Agosta (Roma), Alà Dei Sardi (Sassari), Belvì (Nuoro), Carpineto Romano (Roma), Cassago Brianza (Lecco), Cava Manara (Pavia), Coli (Piacenza), Ferrere (Asti), Governolo (Mantova), Granaglione (Bologna), Novaledo (Trento), Piombino (Livorno), Ostia (Roma), Riccia (Campobasso), Sant'Agostino (Ferrara), Savignone (Genova),

Protettore di: Teologi, Biologi, E Tipografi.

Attributi: Insegne Vescovili, Cuore Infuocato (più Raramente Con Tre Frecce), Libro, La Madre Santa Monica,