“Cercate ogni giorno il volto dei Santi„
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San Francesco Regis Clet

Grenoble, (Francia), 1748 - Outchangfou, Hu-pé, (Cina), 1820
Martire In Cina

Ordine: Vincenziani
Ricorrenza: 18 Febbraio
Nel Martirologio Romano, Francesco Régis Clet è ricordato sia il 9 luglio (insieme ai martiri cinesi, di cui sono capofila i santi Agostino Zhao Rong, presbitero e Pietro Sans i Jordà, vescovo) che il 18 febbraio. Nato a Grenoble, nel 1769 entrò a Lione nella Congregazione della Missione fondata da san Vincenzo De Paoli nel 1625, e fu consacrato sacerdote dal 1773: era destinato a divenire professore di teologia morale ad Annecy, e tale era la sua cultura che lo si diceva "biblioteca vivente", e pur assai giovane, fu tanto ammirato dai superiori che lo vollero a Parigi a dirigere il noviziato. Nel 1791 chiese di andare in missione in Cina, dove giunse dopo un viaggio di cinque mesi: là l’odio verso i cristiani divenne persecuzione. Per trenta anni tuttavia riuscì a lavorare, sfuggendo a due persecuzioni, nel 1805 e nel 1811. In quella del 1818 fu tradito da un apostata: denunciato e catturato sopportò processi e torture. Venne strozzato su di una croce, e sorridendo rese lo spirito, il 18 febbraio del 1820. E' stato canonizzato nel 2000, insieme ad altri 119 martiri in Cina.
Attributi: Veste Della Congregazione, Palma.
San Francesco Regis Clet