“Cercate ogni giorno il volto dei Santi„
a

Sant' Ignazio da Santhià (Lorenzo Maurizio Belvisotti)

Santhià, Vercelli, 1686 - Torino, 1770
Sacerdote Cappuccino

Ordine: Francescani
Ricorrenza: 22 Settembre
Quarto dei sei figli della famiglia Belvisotti, nel 1706 si trasferisce a Vercelli per gli studi filosofici e teologici, ispirato dalla vocazione per la vita ecclesiastica. Qui viene ordinato sacerdote nell'autunno del 1710 diventando cappellano della nobile famiglia vercellese degli Avogadro. Viene quindi chiamato a reggere l'insigne collegiata di Santhià e contemporaneamente diventa parroco della parrocchia di Casanova Elvo. Il 24 maggio 1716 rinuncia alle due nomine ed all'abito talare ed entra nel convento dei frati cappuccini di Chieri (To) prendendo il nome di frate Ignazio da Santhià.
Dopo gli anni della formazione cappuccina (trascorsi a Saluzzo, a Chieri e a Torino, sul Monte dei Cappuccini) viene nominato maestro di noviziato nel convento di Mondovì (Cuneo). Afflitto da una grave malattia agli occhi nel 1744 rinuncia all'incarico e si ritira per cure nel convento di Torino-Monte. Nel 1744 svolge opera di assistenza sanitaria e spirituale con le truppe di Carlo Emanuele III nella guerra franco-spagnola.
Nel 1747 rientra al convento del Monte dei Cappuccini di Torino svolgendo attività pastorale e assistendo i più poveri e gli ammalati della città di Torino. La sua missione è caratterizzata da prodigi per via dei quali il popolo torinese lo ribattezza «il Santo del Monte».
Muore il 22 settembre 1770, festa di san Maurizio, nella sua cella, all'età di 84 anni.
Sant' Ignazio da Santhià (Lorenzo Maurizio Belvisotti)