“Cercate ogni giorno il volto dei Santi„

Santa Rosalia

Palermo XII secolo - 1160
Vergine, Eremita Di Palermo

Ricorrenza: 4 Settembre
La tradizione, risalente almeno al secolo XIII, vuole che la famiglia di questa santa fosse nobilissima, discendente di Carlo Magno. Rosalia, che i Palermitani chiamano “la santuzza”, a soli quattordici anni scelse di condurre vita eremitica, nei pressi di Palermo. Si era ritirata all'inizio in una grotta di Quisquinia, in un feudo paterno, dove viveva seguita e guidata spiritualmente da benedettini; passò poi ad un’altra grotta sul Monte Pellegrino, dove morì, il 4 settembre 1160. Si persero però le tracce della sua tomba, che, nel 1585 si cercarono senza successo. Furono ritrovate solo nel 1624 in seguito all’apparizione della stessa Santa che in sogno promise la guarigione ad una donna, Girolama Gatta, se avesse fatto voto di salire al Monte Pellegrino per ingraziarla. Questa apparve nell’ottobre 1623 ad una donna ammalata, che fu guarita, ed esortata a salire in pellegrinaggio alla chiesetta sul monte. La donna tardò a soddisfare la richiesta, e lo fece solo nel maggio del 1624. La Santa le riapparve indicandole dove cercare la sua grotta: la donna, con altre donne, la trovò il 15 luglio; il 25 agosto, in un’altra grotta fino ad allora irraggiungibile, fu scoperta una incisione: Ego Rosalia Sinibaldi quisquine et Rosarum Domini filia amore Domini mei Iesu Christi ini hoc antro habitari decrevi. Le reliquie, esaminate, furono infine riconosciute autentiche, e nel 1630 il culto fu approvato da Urbano VIII. Chiese dedicate alla santa si trovano in tutta la Sicilia. Le guarigioni in occasione della peste del 1630 ne fecero la patrona di Palermo.
Principali patronati: Palermo
Attributi: Veste Da Eremita, Corona Di Rose, Crocifisso, Teschio, Strumenti Da Incisione, Veste Delle Monache Agostiniane.
Santa Rosalia Santa Rosalia