La sua bellezza ha probabilmente fatto nascere la tradizione secondo cui era meretrice presso l’albergo dei genitori, ad Augusta, in Baviera.
Si narra che vescovo Narciso di Gerona si rifugiò con un diacono, durante la persecuzione di Diocleziano, presso l’albergo dei genitori di Afra, che li sentì pregare, si convertì e chiese il battesimo insieme alla madre Ilaria e alle ancelle Degna, Eugenia e Eutrepia. Scoperta come cristiana, professò pubblicamente la sua fede e insieme alla madre fu arsa viva, legata a un palo su un rogo. Viene ricordata insieme alla madre e alle ancelle.
Principali patronati: Augusta (Germania), Meissen (Germania)
Protettore di: Protegge Le Cortigiane E Le Prostitute Soprattutto Nel Loro Pentimento.
