Ricorrenza: 15 Maggio

Santo castigliano, in spagnolo è detto "Labrador", e la sua vita è esempio di lavoro onesto e offerto a Dio. Nato da famiglia contadina e povera, cristianamente educato, fin da bambino si preparava al lavoro nei campi ascoltando la Messa e affidandosi a Gesù e alla Vergine. Rimasto orfano giovanissimo, fu garzone in una fattoria presso Madrid, il cui proprietario lo prese a benvolere, tanto che gli altri servitori l'accusarono presso il padrone di trascurare il lavoro per la preghiera: Isidoro li perdonò di cuore, e il Signore premiò la sua onestà facendo fruttare moltissimo il suo lavoro. Quando Madrid fu presa dagli Almoravidi, fuggì come tanti dalla città, e si rifugiò presso Torrelaguna, dove sposò una pia giovane, Maria Toribia, poi anch’essa beata e detta Maria Toribia de la Cabeza. Tornato a Madrid, lavorò nella fattoria di Giovanni di Vargas, che volle spiarlo per controllare che non trascurasse il lavoro: vide così che gli angeli aravano per lui i campi mentre era in preghiera. Fu esempio per tutti di generosità, dividendo con i poveri il poco che aveva . La sua vita fu costellata di prodigi, fra i quali si ricorda che, per dissetare i lavoratori dei campi, fece scaturire una fonte con la sua vanga. Patrono di Madrid e di diverse province francesi, austriache e bavaresi,

Principali patronati: Madrid,

Protettore di: è Invocato Come Protettore Particolare Dagli Agricoltori E Dai Fittavoli, E Come Protettore Dei Raccolti

Attributi: Strumenti Agricoli (carro Agricolo, Falce, Covone Di Grano, Vanga Che Fa Scaturire Una Fonte) E Inoltre: Angeli Che Arano Mentre Lui è In Preghiera.