“Cercate ogni giorno il volto dei Santi„

Sant' Aventino di Troyes

m. 538
Vescovo, Eremita

Ricorrenza: 4 Febbraio
Nato forse a Bourges, si recò da Lupo, vescovo di Troyes, che nel 451 aveva salvato la città da Attila, per chiarire la sua vocazione: rimase al suo servizio, e insieme a lui si adoperò per il riscatto degli schiavi. A Lupo successe Cameliano, che lo nominò economo della diocesi: anche in questo incarico si prodigò con somma carità. Lasciò poi l’incarico per ritirarsi in una comunità monastica, di cui fu presto eletto superiore. Ma non dimenticò gli schiavi e quando seppe di un chierico, Fidolo (+540), schiavo di Teodorico I re di Austrasia, lo riscattò nel 350 con dodici monete d'oro. Fidolo, poi santo, si unì alla comunità di Aventino. Tradizione vuole che Aventino si ritirasse poi in eremitaggio sulle rive della Senna, cibandosi (solo tre volte alla settimana) di pane e dei legumi che coltivava e vivendo tra preghiera, penitenza e lavoro. Cameliano lo consacrò sacerdote, e Aventino poté celebrare la Messa presso la sua capanna per gli abitanti del luogo. Grande era la fama della sua carità tanto che anche gli animali la conoscevano: si narra che un orso bussò alla sua porta e gli porse una zampa per farsi togliere una spina. Morì il 4 febbraio del 537, e fu subito proclamato santo e patrono dei luoghi. La sua festa si celebra il 6 febbraio a Troyes, nelle cui vicinanze si trova una cittadina che porta il suo nome, Saint-Aventin-sous-Verrières.

Protettore di: E' Invocato Contro I Mali Di Capo E Per Le Malattie Nervose.
Attributi: Veste Sacerdotale.
Sant' Aventino di Troyes