Ricorrenza: 7 Febbraio

La tradizione lo vuole re dell’Essex, che rinunciò al trono quando, nel 720, partì in pellegrinaggio per Roma insieme ai figli alla ricerca di reliquie dei santi Pietro e Paolo. Ora lo si ricorda come pellegrino e per i suoi santi figli. Fu padre infatti dei santi Willibald (poi vescovo di Eichstätt, memoria il 7 giugno), Winnebald o (abate di Heidenheim, memoria il 18 dicembre) e Walburga vergine (memoria il 25 febbraio). Partiti dall’Essex, furono prima in Francia, dove visitarono diversi i santuari, poi vennero in Italia: ma Riccardo, prima di raggiungere la meta, morì a Lucca, dove ancor oggi si trovano le sue reliquie, nella basilica di San Frediano.
Willibald fondò e divenne abate del monastero maschile e femminile di Heidenheim e primo vescovo della città di Eichstätt. Winnebald fu con loro e resse il monastero di Heidenheim insieme alla sorella Walburga. Alla morte di Willibald, che fu sepolto ad Eichstatt, si tentò di riportarvi anche le reliquie di Riccardo, ma i Lucchesi vi si opposero, e inviarono solo un poco di polvere del suo sepolcro. Le poche memorie di Riccardo si devono ad uno scritto di una monaca di Heidenheim, forse la stessa Walburga, l’ “Hodoeporicon”, che tratta soprattutto di san Willibald.Si trasse da qui lo spunto per una vita di san Riccardo in cui è detto re d’Inghilterra.

Attributi: Veste Regale, Giglio, Preghiera Al Crocifisso; E Inoltre: Veste Da Pellegrino.