“Cercate ogni giorno il volto dei Santi„

San Fortunato di Salerno

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Martire

Ricorrenza: 28 Agosto
Insieme a Gaio e Anthes, è ricordato dal Martirologio Romano: il loro martirio avvenne a Salerno, durante la persecuzione di Diocleziano e sotto il proconsole Leonzio. Romualdo II di Guarna (1153-1181) narra che i tre salernitani furono condannati alla decapitazione per essersi rifiutati di sacrificare al dio Priapo. Il martirio avvenne presso il fiume Lirini, oggi Irno, e qui fu poi eretta in loro onore una chiesa, che è attestata fino al secolo XVI. La tradizione ricorda che alcune aquile difesero i corpi dei martiri dalle offese degli animali selvatici fino a quando i cristiani non poterono dare loro degna sepoltura. Il suo culto a Salerno è antichissimo. Le reliquie furono ritrovate nel 940, e da allora fu patrono della città. Le reliquie furono trasferite dalla chiesa fuori le mura alla chiesa di San Giovanni Battista in città, per sottrarle ai saccheggi delle frequenti incursioni dei Saraceni. Quando poi venne eretto il grandioso duomo voluto da Roberto il Guiscardo in onore dell’apostolo San Matteo, la cripta venne dedicata ai tre martiri e nel 1081 vi vennero solennemente poste le loro reliquie, come documenta una iscrizione marmorea scoperta nel 1954.
Principali patronati: Salerno
Attributi: Croce, Abito Militare
San Fortunato di Salerno