Ordine: Oratoriani

Ricorrenza: 26 Maggio

Fiorentino, mandato a Roma per essere avviato al commercio, preferiva frequentare scuole di teologia. Divenne precettore presso un fiorentino, che gli diede alloggio. Mentre educava i due giovani, pellegrinò ai santuari romani, visitò le catacombe, e proprio in quella di san Sebastiano ebbe la conferma della benevolenza del Signore, che gli si manifestò sotto forma di un globo di fuoco che gli penetrò nel petto, spezzandogli, come si vide all’esame del corpo, due costole.
La vocazione non era solo all’assistenza dei malati, ma anche dei sani, ai quali si rivolgeva chiedendo: Quand’è che cominciamo a fare un po’ di bene?
Con altri che condividevano la sua vocazione, fondò nel 1548, in previsione dell’Anno Santo 1550, la Confraternita della Trinità per assistere i pellegrini malati.
Fu ordinato sacerdote nel 1551: promosse incontri in cui riuniva persone di ogni tipo, per leggere libri di ascetica, vite dei santi, pregare, cantare, e assistere a turno i malati. Chiamò questi incontri Oratorio. In contrapposizione agli eccessi del carnevale romano, ideò un pellegrinaggio per Roma, la Visita alle Sette Chiese, in cui piamente e anche lietamente si visitavano sette basiliche romane. Fu il santo della gioia cristiana. L’Oratorio fu costituito come Congregazione nel 1575. Il suo motto era: “State buoni se potete”. Devoto alla Vergine Maria, e senza imporre nulla, ottenne una vita santa per sé e per altri.

PREGHIERA: O Dio, che sempre esalti i tuoi servi fedeli con la gloria della santità, infondi in noi il tuo santo Spirito, che infiammò mirabilmente il cuore di san Filippo [Neri]. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

Protettore di: Giovani

Attributi: Genuflessione Davanti Alla Vergine, Giovani.